Una storia millenaria
A Predappio Alta, a 20 Km. da Forlì in zona panoramica, su di un poggio; in un'isola verde di querce secolari, tigli e prati profumati, sorge l'antica Villa Salta.
Si dice che, nel luogo, sorgesse un tempio dedicato a Giove e a Giunone; infatti sono stati ritrovati reperti archeologici ed antiche iscrizioni.
Nel medioevo vi sorgeva un castello, presso il quale attorno al 1480 vi si sarebbero trasferiti i Ranieri, discendenti dagli antichi conti di Bleda. Nel 1899 veniva venduta alla famiglia Zoli.
Bioarchitettura e riequilibrio bionergetico.
Nel 1991, dopo un periodo di abbandono e degrado, Villa Salta è stata acquistata e ristrutturata dal dott. Enrico Fabbri seguendo criteri di bioedilizia e riequilibrio bionergetico nel rispetto della tradizione.
Il tetto è ventilato in legno e sughero, gli intonaci esterni sono di tufo pozzolanico (il cemento degli antichi romani), quelli interni sono di calce spenta biologica (sassi di fiume cotti e polverizzati); tutto questo per far respirare la casa e rendere gli ambienti sani e privi di umidità.
I solai sono composti da assi di legno, strati di fibre di cocco, tufo pozzolanico, sughero. Nella posa in opera è stato evitato l'uso delle reti elettrosaldate. Gli impregnanti per i legni sono tutti naturali e composti da olio di lino ed essenze vegetali di lavanda, timo, cipresso, trementina; tutti i materiali sono stati riequilibrati con acqua a luce bianca.
L'impianto elettrico è di tipo a stella per evitare avvolgimenti a solenoide e la conseguente formazione di campi elettromagnetici; è stata posta particolare attenzione a non far passare i fili elettrici sotto i letti o vicino a tubi d'acqua. I letti sono orientati Nord-Sud.